Ruote Zipp 858 NSW e 808 Firecrest: le nuove ruote ad altissimo profilo pesano come le “basso” | Cyclinside.it

2022-08-20 04:26:34 By : Mr. Ben Zheng

Zipp introduce il suo 2023 con due ruote “da urlo”, due prodotti perfettamente in linea con la sua immagine di marchio storicamente e tradizionalmente attento ai concetti di aerodinamica e prestazioni nelle situazioni veloci, ma che a dire il vero in questo caso fanno dei passi avanti notevoli, che fino a ieri era difficile trovare su ruote di questa tipologia.

Le novità si chiamano 858 NSW e 808 Firecrest: no i nomi non sono nuovi nella nomenclatura delle altissimo profilo della Casa di Indianapolis. Per entrambi i set il cerchio ha le medesime altezze rispetto al passato, ma è stato profondamente rivisitato dal punto di vista dimensionale e strutturale, per aderire a quel canone di gola “oversize” oggi dominante sia rispetto all’interfaccia con la copertura, sia rispetto ai telai, progettati per accogliere “sistemi-ruota” sempre più generosi in larghezza.

Questo in ragione di una ratio che nel sovradimensionamento dimensionale ricerca maggiore stabilità, maggiore aerodinamica generale, maggiore comfort e maggiore scorrevolezza. O, per dirla come spiega Zipp,  un sistema che ottenga l’efficienza totale del sistema: esattamente quella “Total System Efficiency” che in queste due nuove fattispecie è ottimizzata su due set destinati alle cronometro, al triathlon o, perché no, anche a  chi in bicicletta apprezza e ricerca prestazioni a “regimi” di altissime velocità.

Le 858 New e le 808 Firecrest vengono introdotte ufficialmente oggi, 8 agosto 2022, proprio quando iniziamo un test di durata con le 808 Firecrest che ci sono state spedite direttamente dalla sede europea di Sram (sì, perché per chi non lo sapesse Zipp è marchio della famiglia Sram).

Sicuramente quelle che abbiamo in uso sono ruote “impegnative” nel senso di ruote di nicchia, ruote che richiedono situazioni – ma anche gambe… – di un certo tipo per essere messe alla prova come si deve. Proveremo allora a “stressarle” come si deve  in contesti, strade e fondi che invitano alla velocità, ma perché no a farlo anche su strade differenti, per valutarne la fruibilità in contesti diversi.

Nel frattempo, ecco la descrizione tecnica e le specifiche dei due set. Ve le forniamo non prima di aver ricordato che entrambi i set sono disponibili solo con lo standard hookless, ovvero il profilo tubeless ready proprietario di Zipp.

Il profilo “senza uncino”, Zipp lo ha fatto proprio da tre stagioni: attraverso l’eliminazione del margine interno sul fianco cui è destinato ad aderire la copertura, permette di ottenere vantaggi multipli. Zipp ci informa che a migliorare è la resistenza che i fianchi hookless hanno agli impatti; il diverso profilo significa anche diversa distribuzione delle resine e dell’intreccio del carbonio, con un conseguente risparmio di peso rispetto ad un omologo cerchio tubeless ready “tradizionale”; ancora, l’interfaccia hookless ottimizza la connessione ruota/copertura, ottenendo un profilo profilo omogeneo e quindi maggiore penetrazione all’aria; non da ultimo, profilo hookless significa una lavorazione del carbonio più facile, minori costi di produzione e – ci ricorda sempre Zipp – anche minore inquinamento prodotto per realizzare il manufatto. Tutto questo accade senza che l’assenza dell’uncino determini rischi di perdita improvvisa di pressione rispetto al tubeless che si innesta sul fianco con uncino.

Infine, anche se il profilo hookless è ottimizzato per le coperture tubeless, c’è sempre la possibilità di utilizzare questo standard con coperture tubeless ready con camere d’aria, quantomeno per risolvere una foratura. IL profilo hookless, invece, non può ospitare i classici copertoncini.

È la ruota aerodinamica per eccellenza di Zipp, il non plus ultra. Rispetto alla vecchia 858 NSW il nuovo set si differenzia prima di tutto per il peso complessivo, che oggettivamente è da record rispetto alla categoria “altissimo profilo”: i grammi dichiarati sono 1530 per la coppia, ben 243 in meno rispetto al precedente set; risultano prima di tutto dal nuovo design – e di conseguenza dalla nuova architettura – del cerchio in carbonio.

Sì, perché per dare idea di quanto il cerchio sia cambiato  basta ricordare che lo spazio di alloggiamento interno della copertura è passato dai vecchi 18 millimetri di ampiezza agli attuali 23 millimetri. Il sovradimensionamento della gola produce una serie di vantaggi aerodinamico-funzionali che oggi è frequente trovare sulle moderne ruote da competizione: li elencheremo a breve, non prima di ricordare che, diverso profilo di un cerchio in carbonio, significa anche diversa possibilità di posizionare, orientare e dimensionare il composito, che nella fattispecie propone un materiale che ha caratteristiche meccaniche e spessori diversi in base al determinato punto che si va ad analizzare. Zipp ha dato un nome a questa nova tecnologia utilizzata per la prima volta sulle 858 Nsw: la sigla acronima CiR sta infatti per “Carbon Internal Reinforcement, che rende il cerchio il 10 per cento più leggero con la stessa resistenza delle versioni precedenti. Il risultato è velocità pura, in modo particolare per triatleti, specialisti delle cronometro e amanti della velocità.

Aggiungiamo poi che la gola interna del cerchio da 23 mm è ideale per l’utilizzo delle coperture più larghe, con pressioni inferiori, per una minore resistenza al rotolamento, come dimostrano i test eseguiti da Zipp, ma anche da tante altre case costruttrici di pneumatici o ruote.

Alle migliorie della versione Model Year 2022 le nuove 858 NSW confermano alcuni dei capisaldi che contraddistinguevano questo set da tempo: prima di tutto il peculiare e inconfondibile  profilo “a dente di sega” del dorso del cerchio (Sawtooth), così pensato per ridurre le turbolenze nello scorrimento ad alta velocità e in particolare migliorare le prestazioni soprattutto in condizioni di vento trasversale. Il profilo Sawtooth assegna al set un profilo ad altezza variabile, compresa tra 82 e 85 millimetri.

Sempre finalizzati a facilitare lo scorrimento dell’aria sono i microincavi HexFin ABLC realizzati sulla superficie del cerchio.

Zipp ci ricorda che le nuove 858 NSW ottengono prestazioni migliori soprattutto se montate con coperture da 28 mm; e questo non solo per quel che attiene gli aspetti aerodinamici (rispetto al precedente il nuovo set ha un’efficienza aerodinamica di 1 watt superiore in presenza di vento diretto e la stessa valenza aerodinamica in presenza di vento laterale), ma piuttosto per quel che riguarda l’efficienza generale. In particolare nelle discipline veloci, infatti, una copertura tubeless più larga gonfiata con una pressione inferiore fa andare più veloci e, allo stesso tempo, permette di assorbire meglio vibrazioni e sobbalzi consentendo di risparmiare energie.

Infine i mozzi: le 858 NSW impiegano i già noti Cognition V2, che grazie alla tecnologia Axial Clutch V2 minimizzano la resistenza al rotolamento sia quando scorrono per inerzia che quando è ingaggiata la trasmissione.

Le 858 NSW sono ruote solo “disc”, per freno a disco, così come sono tutte le ruote Zipp dal 2020 in avanti.

Allo stesso modo, per la Casa di Indianapolis non è più contemplata l’opzione “tubolare”, appunto perché risponde a una visione, a standard tecnici e funzionali che il sistema tubeless ha decisamente surclassato.

Ruota anteriore Center Locking 700c 24 raggi, 12×100 mm: 1775 euro

Ruota posteriore Center Locking 700c 24 raggi corpetto XDR (o SRAM 10/11sp) 12×142 mm: 2225 euro

Passiamo alle 808 Firecrest Tubeless Disc, ovvero il set di cui iniziamo il nostro test. Cominciamo con il dire che, diversamente dalle progenitrici, la versione 2023 è solo “disc”, non più rim brake.

La natura e la destinazione d’uso di questo set sono estremamente simili alle “858”, ma in questo caso la robustezza e la versatilità del cerchio le destina anche ad un utilizzo stradistico, prima di tutto alle gare veloci o ai criterium. Il cerchio, inoltre, è qualche millimetro più basso delle altre (80 mm) e questo assicura al set maggiore manovrabilità quando c’è vento laterale (e questo anche grazie al collaudato profilo del cerchio Firecrest, cha per primo ha introdotto il dorso “panciuto” come soluzione per ottimizzare resa aerodinamica e conducibilità delle ruote).

Resta il fatto che anche in questo caso la diversa forma, e di conseguenza la diversa lavorazione del cerchi in carbonio, hanno permesso un risparmio sensibile di peso, che ci parla di ben 280 grammi meno delle precedenti. Il peso la coppia infatti passa da 1917 grammi la coppia agli attuali 1635 grammi. Gola interna? Passa dai precedenti 19 ai 23 millimetri attuali. Anche in questo caso la misura di copertura ideale per sfruttare al meglio i vantaggi di efficienza del set è la 28 millimetri, ovviamente – e necessariamente – tubeless-ready.  Confermata, anche in questo caso, è la tecnologia ABLC, che utilizza una complessa disposizione delle “fossette” o incavi circolari praticati sulla superficie del cerchi per migliorarne l’efficienza aerodinamica.

Mozzi? Sono i Zipp ZR1 DB, progettati in Germania, offrono un ingaggio veloce  della trasmissione e estrema durata nel tempo.

Infine, per quel che riguarda la raggiata, sia le 858 NSW che le 808 Firecrest impiegano 20 raggi in acciaio Sapim CX-Ray, 20 per ogni ruota. La ruota anteriore ha nipple esterne in alluminio e l’incrocio dei raggi è in seconda, la ruota posteriore è montata radialmente sul lato trasmissione e in seconda sul lato opposto.

Ruota anteriore Center Locking 700c 24 raggi, 12×100 mm: 1225 euro

Ruota posteriore Center Locking 700c 24 raggi corpetto XDR (o SRAM 10/11sp) 12×142 mm: 1275 euro

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