Impianto idrico a collettori

2022-08-13 07:11:33 By : Mr. Alex Jam

Dell'impianto idrico di un appartamento fanno parte le tubazioni predisposte per la distribuzione dell'acqua potabile e quelle necessarie allo scarico delle acque usate in fogna. Il sistema di impianto è composto da condotte sia verticali che orizzontali. L'impianto di distribuzione dell'acqua potabile, partendo da una condotta di adduzione che generalmente passa nei pressi dell'edificio, sarà messo in opera con l'installazione di un contatore facilmente accessibile. I proprietari degli appartamenti dello stabile servito dalla condotta, dovranno poi occuparsi della predisposizione di ulteriori contatori, necessari per permettere di rilevare la misura del volume di acqua consumata dall'utente. Le montanti verticali corrono lungo le pareti dello stabile e hanno una sezione decrescente verso i piani più alti. Le condutture possono essere realizzate con tubi in PVC, in rame oppure in acciaio zincato tipo Mannesmann. Diversa invece può essere la scelta delle tubazioni per le condutture di piano, che possono essere realizzate in PVC, in rame ma anche rivestite in materiale plastico. Il sistema impiegato per la realizzazione dell'impianto idrico dell'appartamento può essere di due tipi: - in derivazione (2), quel tipo di installazione che, grazie a raccordi a tee (a T), prevede tutti gli apparecchi sanitari collegati in serie alla rete di distribuzione idrica, con l'utilizzo generalmente di tubazioni rigide; - a collettore (1), detto anche sistema a ragno, che ha il notevole vantaggio di avere ogni punto di erogazione dell'appartamento servito soltanto da un tubo. Un impianto di questo tipo prevede una tubazione che, partendo da un collettore con funzione di distributore centrale idrico, arriva ai singoli apparecchi di servizio.

L'impianto idrico a collettore è predisposto senza la presenza di giunture sotto traccia. Il sistema è realizzato con una tubazione flessibile (multistrato, rame ricotto, ecc.) poiché, partendo dal collettore, deve raggiungere le singole utenze di servizio spostandosi in parallelo. I punti di erogazione della casa sono quelli relativi a ciascun apparecchio sanitario presente nell'appartamento. Il lavello in cucina, la lavatrice, il lavabo, la vasca da bagno, la doccia, il bidet, il water e la lavastoviglie, saranno collegati singolarmente al collettore. L'assenza di giunture sotto traccia permette di intervenire in caso di perdite in modo più semplice e veloce, operando soltanto sulla parte danneggiata, non compromettendo interamente l'uso del restante impianto idrico dell'appartamento.

I collettori, quello per la distribuzione dell'acqua calda e quello per l'acqua fredda, devono essere posizionati in punti della casa facilmente accessibili per la manutenzione, in modo da permettere anche un facile collegamento del sistema agli apparecchi sanitari presenti in casa. Essi, inoltre, dovranno essere collocati in un'apposita cassetta di protezione. Mi voglio soffermare adesso su alcuni sistemi di collettori in commercio, alcuni dei quali propongono anche opzioni funzionali innovative che permettono di rispondere a diversi requisiti richiesti per un impianto idro-sanitario. Il sistema detto a ragno, molto diffuso anche per gli impianti di riscaldamento, deve essere messo in opera con collettori appositamente progettati per l'impianto idrico. WELCO-Dual, prodotto dell'azienda SYSTERM S.p.a, è un collettore complanare in ottone appositamente studiato per la distribuzione dell'acqua calda e fredda negli impianti sanitari. È dotato di rubinetti a sfera incorporati e con tutti gli attacchi, sia quelli di testa che quelli laterali, complanari; inoltre, WELCO-Dual è prevalentemente un sistema a collettore ma non esclude la possibilità di attacchi in derivazione. Viene prodotto in due modelli che si differenziano unicamente per il numero di attacchi presenti: SY 2x2 e SY 4x4. In entrambe le soluzioni si tratta di doppio collettore complanare, dotato di due rubinetti a sfera, necessari per l'intercettazione in entrata dell'acqua calda e dell'acqua fredda. -Il modello SY 2x2 è dotato per l'acqua in uscita di tre attacchi per l'acqua calda e tre per l'acqua fredda. -Il modello SY 4x4 è dotato di cinque attacchi in uscita, per l'acqua calda e l'acqua fredda. La cassetta in plastica di cui deve essere dotato il sistema ha la funzione di agevolare l'istallazione, consentendo la disposizione del collettore in pareti di spessore ridotto. Inoltre, il sistema collettore-raccordi, così predisposto, resta protetto dal contatto diretto con la malta che può in certi casi divenire aggressiva nei confronti dell'ottone. Altri collettori preassemblati da installare, per una distribuzione idrosanitaria, sono quelli dell'azienda Caleffi S.p.a..che propone il modello 360, collettori di distribuzione idrosanitaria preassemblati, un sistema dotato di cassetta e costituito da: - una coppia di collettori cromati; - una coppia di supporti in acciaio inox; - una cassetta di contenimento con coperchio. La stessa azienda propone anche il modello 354, un collettore semplice, componibile, con valvole di intercettazione.

Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005

Copyright 2022 © MADEX Editore S.r.l. P.IVA IT06813071211. Iscrizione REA 841143/NA del 26-01-2011 Capitale Int. Vers. 10K. Iscrizione R.O.C. n.31997. MADEX Editore Srl adotta un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. LAVORINCASA e il logo associato sono marchi registrati 2000-2022 MADEX Editore S.r.l. Tutti i diritti riservati.