Ferrari 296 GTB, prova in pista e strada: il ritorno del V6 in un ibrido da corsa | Video - HDmotori.it

2022-06-25 05:12:15 By : Ms. ThiEYE Sales

Ferrari 296 GTB aveva esordito nel 2021 e stava aspettando di potersi stiracchiare le gambe con la sua prova dinamica. Finalmente è arrivata, ed è stata la pista ad averci permesso di scoprire come si trasforma in sensazioni quel mix di meccanica e tecnica raffinata, come da tradizione per il marchio.

La nuova Ferrari 296 GTB si inserisce in un albero genealogico che la vede come erede della F8 Tributo, anche se il motore, un V6 centrale, traccia un filo diretto con un modello storico. L'antenata celebre si chiama Dino 206 GT: era il 1968 e il V6 all'epoca era un 2 litri centrale da 180 CV con angolo di 65°, raffreddamento ad acqua e lubrificazione a secco. Prima di lei una serie di cavalli da competizione che parte con la Dino 156 F2, monoposto con il V6 da 1.5 litri.

Passano gli anni, la tecnica si evolve, cambia anche il contesto (incluse le normative) e oggi il V6 è un biturbo da quasi 3 litri e 663 CV con bancate da 120°. Si chiama F163: ospita i turbocompressori all'interno del generoso angolo della "V", attinge a piene mani dalla Formula 1, sfruttando questa soluzione, con i collettori posti all'esterno delle bancate, per ridurre il turbo lag.

Il 2.9 litri non è solo e lavora con un motore elettrico da 167 CV (123 kW) e 315 Nm di coppia per un totale di 829 CV e 740 N,

Sulla carta potremmo definirlo un "classico" motore ibrido, e non sbaglieremmo. Ma quando si parla di Ferrari c'è una costante da tenere sempre in mente, l'ottimizzazione maniacale frutto di un'esperienza accumulata nel mondo delle competizioni. Per questo, quindi, l'ibrido di Ferrari è un ibrido sportivo che non dimentica la passione per la meccanica: la scelta di un angolo da 120° per la V, ad esempio, è figlia dello studio volto ad ottenere il miglior bilanciamento tra peso, potenza e posizionamento in termini di baricentro.

Insomma, gli ingegneri Ferrari non hanno solo creato un'unità con potenza specifica di 221 CV/litro, ma hanno fatto si che questa lavorasse perfettamente in sinergia con l'intera vettura e con il suo telaio. Testa e blocco sono in una nuova lega di alluminio sviluppata ad hoc e gli accorgimenti per ridurre il peso sono talmente tanti che servirebbe un trattato.

Studio termico e fluidodinamico, studio dei materiali per le leghe leggere, meccanica estremizzata a livelli da orologiai per il comando distribuzione, i nuovi turbo IHI, asimmetrici e controrotanti, che ruotano a 180.000 giri, il timing e l'ordine di scoppio (1-6-3-4-2-5) che bilancia le masse rotanti da solo, senza aumentare il peso e allo stesso tempo senza stressare i cuscinetti. Un'orchestra di componenti vestiti con i materiali delle feste che si armonizza per la sinfonia che poi esce dagli scarichi.

MGU-K è l'acronimo di "Motor Generator Unit, Kinetc", un motore elettrico che agisce anche da generatore e che deriva, inevitabilmente, da quello utilizzato nel mondo della F1 dal 2014 in poi. Qui ci troviamo con un elettrico posteriore che può funzionare indipendentemente dal termico o in sinergia con il V6.

Il suo lavoro include le solite mansioni a cui siamo abituati sulle ibride plug-in da comuni mortali: accende il termico, fornisce trazione in autonomia (modalità eDrive) oppure fornisce coppia aggiuntiva in modalità ibrida e carica la batteria recuperando energia in decelerazione.

A far lavorare termico ed elettrico insieme ci pensa il Transition Manager Actuator. Perché dare un nome e una sigla (TMA) a quello che tecnicamente basterebbe definire come una "semplice" frizione? Perché si tratta di un dispositivo progettato ad hoc per massimizzare prestazioni e piacere di guida, ulteriore segno di quanta attenzione maniacale alla tecnica permei questa 296 GTB e, in generale, tutte le Ferrari. E perché non è una semplice frizione vista la coppia da gestire.

Il software di controllo è stato sviluppato in casa, niente pacchetti "pronti all'uso". La transizione deve avvenire nel modo più dolce e progressivo possibile ma tutto il gruppo deve anche essere compatto. Risultato? Una frizione a secco a tre dischi, modulo di comando e centraline elettroniche per dialogare con il software del DCT a 8 rapporti.

In un sistema ibrido, analogamente ad un'auto elettrica, le altre due componenti fondamentali sono la batteria e l'inverter. Per la batteria si è scelto un pacco che non doveva essere troppo grande e pesante ma incarnare quello che per Ferrari è il rapporto peso/potenza ideale: 7,45 kWh, posizionamento sotto il pavimento e raffreddamento dedicato.

L'inverter è poi composto da due moduli ed è quello che ha permesso di aumentare la coppia della MGU-K e di raggiungere un livello di efficienza del 94% Infine la ricarica. Già, la 296 GTB è una ibrida plug-in, percorre 25 km in modalità elettrica se vogliamo e quando serve:nla pista è il suo mondo (specie se scelta in Assetto Fiorano), ma la 296 GTB è un'auto è pensata anche per la strada.

Per andare forte e divertirsi servono gli ingredienti giusti, come un telaio perfetto e un cambio affilato... ma quelli Ferrari li aveva già in casa. Poi serve l'aerodinamica, e qui convivono soluzioni attive e passive, dallo splitter anteriore alla creazione di uno chassis virtuale per rimediare al lunotto verticale, passando per il sottoscocca e terminando con lo spoiler attivo che si solleva solo quando serve (forti accelerazioni e decelerazioni), aumentando il carico.

Maniacale è poi la gestione del raffreddamento, non tanto per i condotti nascosti nel design delle luci, piuttosto per quel folle studio che sta dietro alla zona del motore: qui coesistono le alte temperature della parte termica che poco si conciliano con l'elettronica del motore alimentato dalla batteria. Per questo è impressionante notare come in pista si concretizzi un perfetto funzionamento di tutte le componenti anche sotto stress, grazie al raffreddamento, ai flussi interni e al camino di scarico termico verticale.

Con una base come questa, l'aggiunta di un sensore "magico" non poteva che completare l'opera. Può sembrare strano, ma un sensore inedito nel mondo auto, a sei assi (6w-CDS, 6 way Chassis Dynamic Sensor), permette di leggere meglio cosa succede ai quattro angoli della vettura.

Intuire con una precisione incrementata la dinamica generale dell'auto in ogni momento non serve solo per avere controlli che rendono l'auto facilissima per tutti, ma - paradossalmente - serve anche per migliorare come l'elettronica NON deve intervenire nelle modalità più permissive.

Ci ritroviamo quindi con una berlinetta dal passo accorciato rispetto alle precedenti (-50 mm, 2,6 metri) che dovrebbe essere più nervosa, ma invece è facilissima, pur mantenendo la sua agilità da scoiattolo dopo una pinta di caffeina. In pista, come in strada, si possono attaccare le curve in rapida successione con pochi movimenti di uno sterzo direttissimo e preciso.

Prese le misure, si può spostare il manettino su Race, accorgendosi subito che la maggior permissività dei controlli non influisce su quella che è la caratteristica della 296 GTB, la guidabilità al limite senza ansia. Accade in pista come in strada, e in entrambi i mondi ci si rende conto di come è facile andare più forte di quanto ognuno potrebbe immaginarsi, conscio delle proprie abilità.

Al volante della berlinetta ci troviamo a guidare un'auto da 1,77 kg/cv, tutti scaricati a terra dalla trazione posteriore, e riusciamo ad aggredire le curve in staccata e derapare di potenza senza quella tensione tipica delle supersportive più impegnative. Il tutto mantenendo prestazioni competitive visto che la 296 GTB non sfigura in pista: a Fiorano gira in 1:21.00 ad un secondo dalla quarta classificata (812 Competizione) e a due secondi dalla vetta (SF90 Stradale), seguita da Spider e LaFerrari, quest'ultima a 1:19.70.

Tutto sulla nuova creatura ibrida di Ferrari concorre alla sportività e al divertimento, persino i freni. Non solo strappano la faccia, ma l'ABS evo lavora sempre in sinergia col sopracitato sensore "magico" per leggere con molta più precisione il limite di aderenza degli ottimi pneumatici di primo equipaggiamento (Michelin Pilot Sport 4S su specifica Ferrari, molto diversi dai Pilot Sport 4S che noi comuni mortali compriamo per le nostre auto).

Così facendo si arriva quasi al punto di corda, in più il pedale del freno è a corsa corta (ma molto modulabile allo stesso tempo) e nelle grandi staccate ci aiuta anche lo spoiler attivo che tiene l'auto su un binario anche al termine del rettilineo pinzando da 280 km/h alla linea dei 200 metri.

Sicuramente un gioiello, ma l'estetica non mi ha colpito come finora hanno fatto quasi tutte le ferrari.

Che p0rcata: sembra una macchinuccia americana.

"tante tante ma proprio tante emozioni di meno"

Ne hai guidata una? Sei stato passeggero? Ne hai vista più di 1 per strada con le valvole di bypass chiuse?

No, così, per dire. Sembra che nel tuo garage ci siano diverse supercar con cui fare il confronto. Se è cosi ti chiedo scusa, ma direi che è più facile che giudichi un auto da una fotografia e che rimarrà sempre tale :)

Non sto dicendo che è brutta, anzi, ma al di là del motore, esteticamente non sembra una Ferrari… Le linee sono alquanto retrò, e richiamano super sportive di altri marchi, ma di Ferrari ci vedo davvero poco!

Quando guardo una F40 mi stupisco sempre di quanto sia ancora attuale

Profilo laterale e grafica sul muso.....simili alla vettura che qualcuno ha postato. Mi sembra di aver fatto riferimento a particolari estetici e non alle motorizzazioni. Perciò sono banalità i riferimenti ad Artura, P1 o Corvette e che quella d'epoca non abbia un ibrido montato.

Intendevo 3000 ibrida. Tra quelle d'epoca difficilmente ne troverei.

Fonte Wikipedia. La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ( lo è una qualsiasi delle tante) inspirato alle abitudini alimentari di Spagnoli, italiani e Greci degli anni 60. Padre della ricerca fu' un certo PIRODDI LORENZO che studiò la connessione tra abitudini alimentari e malattie. La dieta è un modello nutrizionale e diventa mediterranea quando mangi prodotti tipici del Mediterraneo. Non esiste???

Non esiste la dieta mediteranea, chiedilo a quasiasi esperto, lo stile di vita non è una dieta.

La dieta mediterranea esiste!!! È uno stile di vita..... del mangiare e lo hai scritto più sotto.

Deve? Può o non può credo sia più indicato...

Io dico che se cerchi tra le Ferrari d'epoca ne trovi una dal profilo simile e sul muso una grafica simile a quella della ASSETTO FIORANO.

Infatti è quello che succederà entro la fine di quest'anno...

Come ci sono clienti che si possono permettere una golf o una serie 5 ci sono clienti che si possono permettere questa o una sf90. Non c'è differenza. Poi i gusti estetici sono Totalmente personali ...questa effettivamente è un po' "noiosa" ... Però le McLaren mi sembrano delle tamarrate esagerate

ad averci i soldi per quei prodotti perchè no, altrimenti ci si attacca tutti (produttori e consumatori)

Ti assicuro che quando sei a Londra e vuoi mangiare qualcosa di decente... esiste esiste.

Si ma la Ferrari se la possono permettere in molti meno della pasta. Anzi no. Ora il grano duro costa come l'oro.

Perchè la pubblicità ci insegna di fare così.

Concordo sull'estetica abbastanza discutibile ma la SF90 (che personalmente considero di un'altra categoria, quelle delle hypercar) parte dalla modica cifra di 430k€, ben 160k in più di questa che costa circa 270k€, non direi siano proprio spiccioli anche per uno ricco

D'accordo su McLaren (che però esteticamente non sono eccezionali e alcune sono proprio oscene tipo la speedtail) ma le lambo sono "diffuse" quanto le Ferrari

Se non ti piace puoi anche dirlo, ma non puoi dire che tutti gli altri non capiscono niente e pertanto deve piacere.

esatto, è Ferarri e alla maggior parte delgi utenti, qui e su youtube nelle varie prove, DEVE piacere. Personalmente se avessi 300k per comprare un mezzo del genere e altrettanti soldi per la sua manutenzione, la Ferrari, non questa in generale, non sarebbe mai stata la mia scelta. Il mio cuore è a Sant'Agata o, recentemente, a Woking. Se ti fai una passeggiata a Montecarlo di Ferrari ne vedi così tante, che quando passa una Lambo o una Mclaren ti giri sicuro.

Per me sono rumestine, a volte anche azzumine!!!!

se è un modello che mi piace o che stavo cercando perchè spendere molto di più per una simile?

Non siamo famosi al mondo per la pasta, ma lo siamo per la Ferrari.

E proprio la dieta che non esiste, noi abbiamo i piatti regionali, le specialità varie, ma non esiste la" Dieta mediteranea".

Certo, dove sta il problema, se vuoi una cravatta di marinella, vai fino a Napoli.

Questa qua gli da una pista alla huracan.

Figata si può scrivere. E' F.g@ che non si può.

Ma dai. Di Zara? Che troglodita che sei.

Ed io dovrei andare fino a Napoli per una cravatta?

Anche perchè in italia siamo quasi tutti grassi.

Non è vero. Anche la pasta.

Anche l'assegno deve essere cattivissimo.

Ma in che lingua parlate? Siete ucraini per caso?

Che a sua volta è una copia della P1.

Da meno di 3 anni e già la cambiano. Sforna più modelli la Ferrari che i vari marchi generalisti.

Ma mica è cosi vecchia la 458 Italia, ha solo 13 anni alla fine. Roba come la Murcielago o la Ferrari Enzo ne hanno 22 e sembrano disegnate ora!

Ghiozzo di bua o di rena?

Appena visto il video di Shmee... sinceramente la trovo PERSONALMENTE assai "bruttina"... niente da dire a livello di prestazioni (830 cv per strada sono pure "troppi"), ma esteticamente anonima e senza anima... poi, chiaro, è Ferrari e quindi "DEVE" piacere... A ME, no.

Anche se non mi fa impazzire, piuttosto è meglio una MC20 (sto parlando sempre a livello di estetica) ... ma le McLaren sono più "cattive" e pure la R8 ricarrozzata che risponde al nome di Huracan (anch'essa cmq non ha mai riscosso i miei favori estetici) è meglio.

... non so nemmeno se un potenziale acquirente Ferrari, tra questa e la SF90, scelga questa "figlia di nessuno"... (ok, la SF90 costa circa un centello di più, ma non penso che chi possa permettersi una 296 si faccia poi troppi problemi... non è come una potenziale "indecisione" tra una Golf ed una Serie 5...)

Sinceramente, a questo livello di prezzi (300.000 E OLTRE), andrei su altro.

le ferrari le trovo ghiozzissime

Sinceramente se la metti accanto ad una Huracan non c’è storia ... stessa storia se la confronti con la magnifica 488 Pista.

Secondo me il Drake a questa 296 gli avrebbe dato fuoco e mandato a casa gli “designer”.

Ga come scrivi direi che conosci bene Rocco, hai gia fatto un giro!!!

Riguardo a questa specifica vettura non credo proprio ...

820 cv contro 490 330 km/h contro 295 PHEV contro ICE Direi che..... Corvette è arrivata dopo quindi evitiamo di fare confronti....

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